Sezione carceraria
“Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato” … Art. 27 Costituzione italiana
Nella ferma convinzione che il diritto all’istruzione, alla formazione e all’educazione appartenga a tutte le persone, senza alcun distinguo per le condizioni personali e sociali, e che tale diritto costituisca una colonna importantissima e irrinunciabile nella prevenzione di futuri atteggiamenti antisociali, nel corretto reinserimento socio-lavorativo e comunque nella modificazione in positivo degli atteggiamenti personali, la nostra scuola ha portato il proprio percorso di studi enogastronomico all’interno dell’ Istituto Penitenziario di Cassino con l’attivazione di una sezione carceraria. L’ampliamento della proposta rieducativa carceraria cui partecipiamo ottempera in particolare agli art. 3 e 27 della nostra Costituzione. La Scuola ha tra i suoi compiti istituzionali anche il favorire in tutti gli studenti la rivisitazione critica del proprio vissuto e la individuazione o la riformulazione, secondo le possibilità di ciascuno, di un progetto di vita orientato al pieno sviluppo della persona. Tali percorsi di istruzione per adulti seguono la medesima regolamentazione dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA). Nel corrente a. s. (2016/17) sono attive tre classi, due terze e quinta del percorso di secondo livello per l’istituto professionale del settore “Sala e vendita” per un totale di 50 iscritti.
Il progetto formativo riguarda tutti i soggetti della comunità penitenziaria e scolastica ed è il riferimento di base che qualifica l’offerta didattica.
Esso si rivolge a:
- detenuti-studenti che:
- sono alle prese con un difficile momento della propria esistenza,
- scelgono o vengono indirizzati dalle figure istituzionali (gli educatori dell’Area Trattamentale) verso la scuola come momento di rieducazione e di promozione della propria personalità
- personale Docente dell’Istituto,
- personale della Casa Circondariale, in particolare gli Educatori e il personale dell’Area Trattamentale,
- istituzioni presenti sul territorio.
Progettare istruzione per i detenuti significa anche ricostruire legami, ponti tra istituzioni e territorio, per offrire opportunità, per permettere agli adulti di poter vedere, poter scoprire, poter pensare di ricostruire un futuro, riuscendo ad intraprendere percorsi possibili.
L’Esame di Stato viene di norma sostenuto all’interno della struttura penitenziaria. Peculiarità del nostro corso professionale è, comunque, l’opportunità di intraprendere un percorso formativo che può arrestarsi al termine del triennio, per acquisire la Qualifica di Operatore della ristorazione, o proseguire fino al conseguimento del Diploma nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”. Questa articolazione si è rivelata particolarmente rispondente alle esigenze di un’utenza che, per ragioni indipendenti dalla propria volontà e dalle proprie capacità di apprendimento non frequenterà la scuola per un quinquennio. Si sottolinea anche che qualora si evidenziassero studenti particolarmente brillanti si attiverà un’attività di orientamento alle facoltà universitarie.
Attività didattica in carcere
L’organizzazione dell’attività didattica e la gestione degli spazi sono individuati insieme al Responsabile dell’Area Trattamentale, delegato dalla Direzione del Carcere, per conciliare le esigenze dell’attività didattica con quelle della struttura carceraria che le ospita e per favorire il rapporto di collaborazione tra la scuola e l’Amministrazione Penitenziaria.
L’attività docente viene dunque espletata nel rispetto di norme ben definite che vincolano gli insegnanti sia per quanto riguarda l’accesso nella struttura carceraria - è possibile accedere alla Scuola solo nei giorni in cui si è autorizzati sulla base dell’orario delle lezioni approvato dalla Direzione Carceraria - sia per quanto riguarda l’introduzione di materiale didattico o di supporti didattici che devono essere preventivamente autorizzati dal Direttore con particolare riferimento a biro, software didattico, CD, penne USB e altro.